Dopo aver affrontato tutte quelle attività sportive che si svolgono sulla superficie dell’acqua o addirittura in volo, è il momento di immergerci al di sotto di essa: le immersioni subacquee sono da sempre molto praticate nel Lago di Garda.
La profondità massima che raggiunge il Lago di origine glaciale risalente a più di 60 milioni di anni fa, supera i 300 metri: le pareti a strapiombo che in alcuni punti costeggiano la riva proseguono sotto il livello dell’acqua così come le zone di scogli o massi che scendono dalle spiagge sul fondale lacustre, aree con alghe o densamente popolate di pesci. Sono tanti i centri dove noleggiare il necessario per praticare l’attività di immersione subacquea e dove informarsi sulle escursioni e sui siti sommersi da visitare.
A partire dalla parte settentrionale del Garda, segnaliamo alcuni punti di interesse: a Riva del Garda poco distante dal porto San Nicolò è possibile immergersi per vedere la statua del Cristo Silente creata dal Rivano Germano Alberti e inabissata 18 metri sotto il livello dell’acqua. Scendendo lungo la sponda veronese, nelle acque antistanti Malcesine è memorabile l’escursione che porta alla scoperta del cabinato di ferro Delsy che troneggia in assetto da navigazione ai 30 metri di profondità.
Nella zona di Torri del Benaco il fondale antistante il Monumento è ricchissimo dal punto di vista ittico, sempre a Torri a circa 25 metri di profondità si apre una piccola grotta in cui è stato allestito il Presepio di Torri. Imperdibile la “rimessa” che si trova sul fondale di Garda in cui campeggiano una Renault e un pedalò rispettivamente inabissati a 18 metri e a 21.
Scendendo verso la parte meridionale del Lago, nelle acque di Lazise vi sono i resti appartenuti alla flotta della Serenissima di una nave risalente al XVI secolo, la cui scoperta è datata ai primi anni sessanta. Ciò che rimane del relitto veneziano vanta un buono stato di conservazione grazie soprattutto al fondale fangoso che l’ha preservata dal deterioramento.
Se passiamo alla sponda bresciana, a Sirmione l’immersione alle Grotte di Catullo è un’ottima palestra per i principianti; a Manerba del Garda, invece, nella zona della Rocca ci sono punti interessanti consigliati a chi è più esperto. Risalendo verso settentrione, l’Isola del Garda a San Felice del Benaco presenta scenari spettacolari e profondità incredibili. In ultimo, a Salò sono visibili i resti di altri piccoli relitti che dai 10 metri sotto il livello dell’acqua arrivano a quello più famoso, il relitto Berardi che si trova a circa a 34 metri di profondità. Insomma, il Lago di Garda propone fondali per tutti i gusti!